Conan il barbaro (1982)

Aperto da Sep, 12-Aprile, 2024 20:04:54

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Sep

Il personaggio, 'Conan', è ispirato a un fumetto americano degli anni '30 ideato da Robert Ervin Howard



Ambientata nella fantomatica Era Hyboriana, la storia racconta di Conan (Arnold Schwarzenegger), figlio di un fabbro di una tribù del nord Europa, dove si tramanda l'arte della lavorazione dell'acciaio per forgiare spade invincibili.
Un'incursione di predoni, con a capo lo spietato Domma (James Earl Jones), attaccano a sorpresa il villaggio, distruggendolo e sterminando tutti gli abitanti, ad eccezione di alcuni bambini che vengono catturati e ridotti in schiavitù. Fra loro c'è Conan, che viene costretto ai lavori forzati per anni, presso la ruota del dolore, che lo porta a sviluppare un'incredibile forza fisica. Solo lui sopravvive alla crudeltà di quella prigionia, crescendo e covando rancore, con il solo desiderio di vendicare i suoi genitori.
Un giorno arriva un uomo, Ivanhir, che compra Conan per farlo diventare un lottatore: grazie alla sua potenza e ai consigli del suo padrone, diventa imbattibile. La sua condizione di schiavo finisce una notte, quando Ivanhir, ubriaco, decide di concedergli la libertà.
Conan inizia quindi a dedicarsi allo scopo della sua vita, ma il debole ricordo dello stemma con un serpente a due teste è l'unico indizio che lo guida verso gli assassini dei genitori. Nel frattempo stringe amicizia con Subotai (Gerry Lopez), un esperto arciere, e Valeria (Sandahl Bergman), una ladra.
Catturati da re Osric, ai tre viene proposta una missione: trovare la figlia, scappata per unirsi alla Setta di Doom, promettendo ai prigionieri enormi ricchezze in caso di successo. Per Conan si prospetta l'occasione di consumare la sua vendetta...

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Titolo originale...Conan the Barbarian
Paese di produzione...USA
Anno...1982
Durata...128 min
Genere...epico, fantastico, avventura, azione
Regia...John Milius
Soggetto...Robert E. Howard
Sceneggiatura...Oliver Stone, John Milius
Produttore...Buzz Feitshans, Raffaella De Laurentiis
Casa di produzione...Dino De Laurentiis Corporation
Distribuzione in italiano...20th Century Fox, Ricci e Marinelli
Fotografia...Duke Callaghan
Montaggio...C. Timothy O'Meara
Effetti speciali...Frank Van der Veer, Nick Allder, Emilio Ruiz del Rio
Musiche...Basil Poledouris
Scenografia...Ron Cobb, Pier Luigi Basile, Benjamin Fernández, Giorgio Postiglione
Costumi...John Bloomfield
Trucco...Colin Arthur, Carlo De Marchis, José Antonio Sánchez


 

Arnold Schwarzenegger: Conan
James Earl Jones: Thulsa Doom
Max von Sydow: Re Osric
Sandahl Bergman: Valeria
Ben Davidson: Rexor
Cassandra Gaviola: La strega
Gerry Lopez: Subotai
Mako: Akhiro "Il Mago"
Valérie Quennessen: la principessa
William Smith: Padre di Conan
Luis Barboo: Capelli Rossi
Franco Columbu: esploratore pitto
Nadiuska : madre di Conan
Jorge Sanz: Conan bambino
Jack Taylor: Prete
Sven Ole Thorsen: Thorgrim


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Milius collabora con un allora giovane Oliver Stone, questi insieme elaborano una sceneggiatura scarna, lesinando dialoghi appannaggio di un maggior risalto delle immagini e suoni, e nondimeno dispensando  il protagonista dall'esibire la sua parlata imprecisa e viziata dalle ancor evidenti  origini Austriache. Il contesto storico e geografico in cui si sviluppa la storia è impreciso, non ci si riferisce ad eventi storici realmente esistiti, vi è perlopiù una fusione tra molte civiltà antiche, difatti vennero elaborate armi e costumi e allestiti set, traendo ispirazione da diverse popolazioni storiche. Il risultato è una storia avvincente ed un personaggio carismatico e dallo spessore iconografico. La trama è semplice ma ben sviluppata. In una piccola tribù del nord Europa, si conserva e si tramanda l'arte dell'acciaio, figlio di un fabbro di questa clan è il piccolo Conan. Questi, rapito in seguito ad un attacco, viene fatto prigioniero, e in schiavitù, cresce e diviene forte e tra il rancore e il  desiderio di vendetta. Dopo essersi guadagnato la libertà, si imbatte tra i soldati servi di Doom, gli stessi che un tempo saccheggiarono il suo villaggio, e dopo aver accolto la proposta di un re affinchè salvi  la sua unica figlia, anch'essa usurpata dai seguaci di Doom, parte alla ricerca del simbolo e dell'odiata organizzazione . Ricco di riferimenti, il film toccò la questione delle sette assai diffuse all'epoca, ma più in generale, voleva essere un omaggio al misticismo e all'epico. Tripudio di spade e lotte, sangue e muscoli, viene mostrata grezzamente la forza e il potere, la ricerca del mistico e dell'ultraterreno. Lodevole la musica, evocativa e trascinatrice, riempie bene gli spazi e i pochi dialoghi. Conan il barbaro è un film che ha lanciato un'icona, ha posto le basi per la carriera di Schwarzenegger, cimentatosi qui in monologhi inaspettatamente validi e ben recitati. Nel complesso un ottimo film, senza troppe pretese ma piacevole e interessante, sicuramente un cult per coloro che amano il genere e i racconti mistici di antichi guerrieri.



Conan il Barbaro             705MB

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