La maschera di porpora (1955)

[Sep]

Film tratto dalla piece teatrale "Le cavalier au masque" di Paul Aumont e Jean Manoussi del 1913



Il conte René de Trevières, nascondendo il volto sotto una misterisa maschera di porpora, si reca nel 1803 a Parigi per liberare un gentiluomo che Napoleone, Primo Console repubblicano, ha fatto arrestare e condannare alla ghigliottina. René riesce a catturare il ministro della polizia e a farsi consegnare un riscatto in cambio della sua liberazione. Napoleone, esasperato, affida a un suo uomo di fiducia, Brisquet, l'incarico di rintracciare e arrestare la Maschera di Porpora...

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Titolo originale...The Purple Mask
Paese di produzione...USA
Anno...1955
Durata...82 min
Genere...avventura
Regia...H. Bruce Humberstone
Sceneggiatura...Oscar Brodney
Produttore...Howard Christie
Casa di produzione...Universal Pictures
Distribuzione Italia...Universal
Fotografia...Irving Glassberg
Montaggio...Ted J. Kent
Musiche...Heinz Roemheld, Hans J. Salter, Herman Stein
Scenografia...Alexander Golitzen, Eric Orbom
Costumi...Bill Thomas
Trucco...Bud Westmore

 

Tony Curtis: Rene de Traviere
Colleen Miller: Laurette de Latour
Gene Barry: Capt. Charles Laverne
Dan O'Herlihy: Brisquet
Angela Lansbury: Madame Valentine
Paul Cavanagh: duca de Latour
George Dolenz: Marcel Cadonal
John Hoyt: Rochet
Robert Cornthwaite: Napoleone Bonaparte
Stephen Bekassy: barone de Morleve
Everett Glass: padre Brochard

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Tra commedia e avventura, si racconta la storia del conte de Travieres, lealista-monarchico, feroce oppositore di Napoleone (siamo in Francia, nel 1803, quando Napoleone è primo console), e dunque i seguaci della monarchia borbonica rischiano, se si dichiarano tali anche agendo p0liticmanete, la ghigliottina. Intrighi amorosi e la mimica facciale, la gestualità travolgente quanto efficace di Tony Curtis, che dapprima fa o meglio finge di essere il 'doppio di sè stesso' e poi invece entra pienamente nel suo ruolo, non rinunciando alle classiche conquiste amorose (Colleen Miller sarà la 'fortunata'), e nel film troviamo anche Angela Lansbury, in un ruolo invero molto lontano da quello nel quale l'abbiamo vista quasi sempre. Film divertente, ben realizzato. Tipico prodotto hollywoodiano, che non a caso prende posizione per i monarchici lealisti contro Bonaparte, forse sospettandolo (erano gli anni di Joseph McCarthy) di filocomunismo.

La Maschera di Porpora           1,21GB