The Doors (1991)

Aperto da Sep, 22-Marzo, 2024 13:49:47

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Sep

Film incentrato sulla vita di Jim Morrison



Sconvolto per aver assistito da bambino - casualmente - alla morte di un vecchio pellerossa, a causa di un incidente stradale, Jim Morrison ne rimane segnato per tutta la vita, al punto di convincersi di essere la reincarnazione di uno sciamano. Studente di cinematografia in California, si cimenta in composizioni poetiche scapigliate, e legge con molta passione Kerouac, Nietzsche, in particolare Blake, che lo suggestiona con l'immagine delle "Porte", delle barriere, cioè, della percezione, che sfida a superare per raggiungere l'infinito. Con questo intento, il giovane Morrison fonda nel 1965 "The Doors" (Le Porte), un gruppo musicale di cinque amici, con il quale consegue ben presto i primi successi, davanti a platee in prevalenza giovanili, travolte dalle sue musiche scatenate e dal suo esibizionismo trasgressivo e sfrenato fino all'osceno. Allucinato dall'Lsd, scambia le proprie suggestioni deliranti per visioni mistiche, in cui riappare con insistenza uno sciamano, quasi sempre ubriaco e in preda ad ogni dissolutezza, confondendo privato e pubblico al punto da trasformare il palcoscenico in baccanale e gli spettatori in folle deliranti, in una sorta di follia collettiva. Nel 1971, ad appena 27 anni, Jim muore per collasso a Parigi...

***********************************************************************************

Titolo originale...The Doors
Paese di produzione...USA
Anno...1991
Durata...140 min
Genere...musicale, biografico, drammatico
Regia...Oliver Stone
Sceneggiatura...Randall Jahnson, Oliver Stone
Produttore...Bill Graham, Sasha Harari, A. Kitman Ho
Casa di produzione...Bill Graham Films, Carolco International N.V., Carolco Pictures, Imagine Entertainment
Distribuzione in italiano...Penta Film
Fotografia...Robert Richardson
Montaggio...David Brenner, Joe Hutshing
Musiche...The Doors
Scenografia...Barbara Ling
Costumi...Marlene Stewart


 

Val Kilmer: Jim Morrison
Meg Ryan: Pamela Courson
Kevin Dillon: John Densmore
Kyle MacLachlan: Ray Manzarek
Frank Whaley: Robby Krieger
Kathleen Quinlan: Patricia Kennealy
Michael Wincott: Paul A. Rothchild
Michael Madsen: Tom Baker
Crispin Glover: Andy Warhol
Christina Fulton: Nico
Josh Evans: Bill Siddons
Dennis Burkley: Dog
Billy Idol: Cat
John Densmore: John, tecnico del suono
Floyd 'Red Crow' Westerman: sciamano
Kelly Hu: Dorothy Fujikawa
John Capodice: Jerry
Mimi Rogers: fotografa
Sean Ali Stone: Jim Morrison bambino
Eric Burdon: manager


***********************************************************************************

Il film racconta, con il solito stile visionario ed urlato di Oliver Stone e con un montaggio pazzesco, le vicende umane ed i successi di Jim Morrison. La storia si svolge nei magici anni '60 periodo in cui il mondo svolto', fino a cambiare totalmente ed evolversi fino ai tempi nostri. Oliver Stone non fa mistero dell'uso delle droghe, del libero amore, della libertà sessuale e della promiscuità, che infiammo' i giovani in quegli anni. Incredibile l'interpretazione di Val Kilmer nel ruolo di Jim, stessa faccia e stessi atteggiamenti e movenze ed una padronanza del palcoscenico unica, come il cantante vero. Eccellente anche Kyle MacLachan nel ruolo di Ray Manzarak, uguale ad originale. Completano la band Robby Kreager(Frank Whalay) e John Densmore(Kevin Dillon). Insieme a Jim c'è la mitica dolce e fragile Pamela Courson detta Pam( Meg Ryan)sua donna e musa ispiratrice, con lui fino alla morte in un albergo di Parigi. Film diretto in modo mostruosamente magistrale ed enfatico da Oliver Stone. Assolutamente un cult movie, certamente il film romanzato , però basato su fondamenti reali, perché in quegli anni Jim era "Il Dio del rock". Il film nel 1991 fu una visione straripante , visionario, coinvolgente, visto oggi ha perso qualcosa. Un film da recuperare pur nei suoi eccessi e nelle sue ridondanze, che sono un pregio. Jim Morrison non era solo un grande cantante, ma un vero poeta, affascinante e carismatico, il cosiddetto genio e sregolatezza. La droga, la musica psichedelica , l'autodistruzione, i colori forti, i contrasti, le facce ed una cura maniacale del dettaglio, il rapporto tormentato con i produttori discografici, il peyote e la poesia sublime e catartica. Splendide le scene ambientate nel deserto. I Doors furono per un breve, ma intenso periodo la band più innovativa e ripeto poetica di quegli anni avvolti nel mistero e nel carisma di Jim Morrison, ci ha lasciato un patrimonio immenso.



The Doors              1,59GB

  •