Il Bounty (1994)

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Sep

Ennesima trasposizione cinematografica dell'ammutinamento più famoso della storia



Negli ultimi anni del 700, una bella nave - il Bounty - salpa dall'Inghilterra. La comanda un maturo ed esperto ufficiale, il comandante William Bligh, che, da studioso di botanica qual'é, ha deciso di andare a Tahiti, prelevarvi un grande numero di piantine dell'albero del pane, per recarle nell'isola di Giamaica, onde alimentare gli schiavi delle locali piantagioni. Con Bligh parte anche Christian Fletcher, suo giovane amico, non uomo di mare (e tuttavia destinato al ruolo di secondo), oltre alla consueta ciurma. Il viaggio è lunghissimo ed una prova terribile (rimasta nella storia della marineria di tutti i tempi) attende il "Bounty" al passaggio del Capo Horn, durante una terrificante tempesta ma, alla fine, la meravigliosa isola di Tahiti è raggiunta. Il "Bounty" vi resterà ben quattro mesi, il re del luogo accetta di buon grado i doni inviatigli da Sua Maestà britannica e l'equipaggio, mentre attende all'insolito lavoro concernente la raccolta in vivaio e la successiva sistemazione a bordo delle sullodate pianticelle, cede poco a poco a tutte le seduzioni del luogo, del clima e della gioiosa disponibllità delle donne indigene, tutte fiori e lusinghe. Fletcher stesso stabilisce una intensa relazione con Mautua, la figlia del re. Ma l'inflessibile Bligh decide che ormai é tempo di alzare le vele, la sua missione non deve fallire e la Giamaica é ben lontana; in più, egli giudica intollerabile il comportamento dei suoi uomini (Fletcher e gli altri ufficiali compresi), travolti da mollezze e festini che sembrano non finire mai. Il distacco é un dramma per Fletcher e la sua incantevole donna (che ormai aspetta un figlio). Durante il viaggio di ritorno, una parte dell'equipaggio, che già a più riprese ha subito le dure punizioni inflitte dal rigoroso comandante e per la quale la pur necessaria disciplina a bordo é diventata non più sopportabile, decide di ammutinarsi. Fletcher viene coinvolto: i ribelli (e, per ovvi motivi, lui stesso) vogliono tornare a Tahiti. Fletcher, pur consapevole che sull'orizzonte si profila per tutti l'impiccagione in Patria, prende la testa dei rivoltosi, rileva Bligh dal comando della nave e, fatta calare in mare una lancia con scarsi viveri, acqua ed una bussola, abbandona Bligh e una diecina di uomini rimastigli fedeli al loro destino. I ribelli tornano quindi a Tahiti ma, con loro sorpresa, il re non gradisce più la loro presenza: due soli resteranno, gli altri, accompagnati dalle donne indigene con le quali si erano legati, dovranno ripartire, senza uno scopo, né una meta, dato che l'inghilterra è lontana e che là, nella più favorevole delle ipotesi, la forca li attende, Mautua stessa viene invitata dal padre a seguire Fletcher il quale, digiuno com'è dell'arte della navigazione ed a capo di un gruppo di ribaldi, si trova ormai in una situazione difficilissima e pericolosa. Dopo un penoso vagabondare e grazie anche a un pizzico di fortuna, spunta infine tra cielo e mare la pressocché sconosciuta isoletta di Pitcaira. Bruciata la loro nave, gli ammutinati resteranno là (e ancor oggi là vivono i loro discendenti). Da parte sua, Bligh con i suoi, dopo un incredibile viaggio in gran parte a remi (9000 chilometri...) e con sofferenze inenarrabili, sbarca in un possedimento delle indie Olandesi. Rientrato infine a Londra, al processo intentatogli (e su alcune fasi del quale il film si sofferma), il comandante viene scagionato di ogni addebito a suo carico...

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Titolo originale...The Bounty
Paese di produzione...USA, Regno Unito
Anno...1984
Durata...126 min
Genere...drammatico, storico
Regia...Roger Donaldson
Soggetto...James Norman Hall, Charles Nordhoff, Robert Bolt
Sceneggiatura...Robert Bolt
Produttore...Bernard Williams
Casa di produzione...Universal Pictures
Distribuzione in italiano...United International Pictures
Fotografia...Arthur Ibbetson
Montaggio...Tony Lawson
Effetti speciali...John Stears
Musiche...Vangelis
Scenografia...John Graysmark, Tony Reading, Louise Carrigan, Robert Cartwright
Costumi...John Bloomfield
Trucco...Paul Engelen


 

Anthony Hopkins: William Bligh
Mel Gibson: Fletcher Christian
Daniel Day-Lewis: John Fryer
Simon Adams: Thomas Heywood
Liam Neeson: Charles Churchill
Philip Davis: Edward Young
Philip Martin Brown: John Adams
Laurence Olivier: Ammiraglio Hood
Wi Kuki Kaa: re Tynah
Tevaite Vernette: Mauatua
Edward Fox: Capitano Greetham
Bernard Hill: William Cole
Pete Lee Wilson: William Purcell
Malcolm Terris: Dottor Huggan
Simon Chandler: David Nelson
Neil Morrissey: Quintal
Andrew Wilde: William McCoy
Jon Gadsby: John Norton


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L'epopea del Bounty raccontata per la terza volta al cinema. Raccontato interamente in flashback (Bligh narra le vicende al processo che lo vede come imputato per perdita della nave), il film è molto rigoroso dal punto di vista storico e ben realizzato sotto il profilo tecnico, con immagini molto potenti ed evocative. Per contro, si può dire che il film non presenta nulla di nuovo nel genere del film marinaresco, i personaggi sono un po' convenzionali e la crescente rabbia dell'equipaggio è analizzata un po' troppo frettolosamente. A parte queste piccole osservazioni, il film resta comunque godibile, bravi i due interpreti principali (Hopkins più di Gibson). Musiche pertinenti, nonostante l'uso di strumentazioni elettroniche in un film storico possano sembrare fuori luogo di Vangelis.



Il Bounty              698MB

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