I fiumi di porpora (2000)

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Sep

L'atteso film di Kassovitz, che sin dai trailers prometteva suspence ed emozioni, supera brillantemente le aspettative



Sulle Alpi francesi, vicino alla piccola città universitaria di Guernon, viene scoperto il cadavere di un uomo assassinato e mutilato. L'uomo è ritrovato in posizione fetale, con gli occhi strappati e le mani tagliate. L'incarico delle indagini non è dato alla polizia locale ma al celebre commissario parigino Pierre Niemans (Jean Reno). La vittima viene identificata come Remy Callois, professore e bibliotecario dell'Università, un'antica istituzione legata al territorio e collegata al vicino ospedale.
Il primo passo del commissario Niemans è comprendere la ragione delle mutilazioni e interroga, quindi, Bernard Cherneze (Jean-Pierre Cassel), un oculista del posto che un tempo lavorava all'Università. Il dottore ha una sua teoria: la posizione isolata dell'Università ha portato all'endogamia fra professori che ha prodotto disturbi genetici sempre più gravi nei bambini nati nel campus ma, negli ultimi anni, il fenomeno si è completamente invertito e i bambini del villaggio sono sempre più malati mentre quelli del college rimangono sani. Il fatto che l'assassino rimuova le uniche parti del corpo che rendono inequivocabilmente identificabili gli individui (retina e impronte digitali) significa che vuole lasciare indizi che riportano alla genetica.
Contemporaneamente ai fatti di Guernon, nel cimitero di un paese vicino è stata profanata la tomba di Judith Herault, morta a dieci anni in un incidente, e le fotografie della bambina sono state rubate dagli albi della scuola elementare. Questa volta è la polizia locale incaricata di indagare. Così il detective Max Kerkerian (Vincent Cassel) rintraccia in un convento la madre della piccola che è diventata suora di clausura dopo l'incidente e gli racconta, in un delirio paranoide, che tutto ha avuto inizio nell'ospedale di Guernon, dove avevano portato la figlia, ammalata sempre più gravemente.
Con il progredire delle indagini, il detective Kerkerian si trova ad incrociare la propria strada con quella del...

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Titolo originale...Les Rivières pourpres
Paese di produzione...Francia
Anno...2000
Durata...106 min
Genere...thriller
Regia...Mathieu Kassovitz
Soggetto...dal romanzo di Jean-Christophe Grangé
Sceneggiatura...Mathieu Kassovitz e Jean-Christophe Grangé
Produttore...Jérome Chalou e Alain Goldman
Distribuzione in italiano...Luigi e Aurelio De Laurentiis per Filmauro
Fotografia...Thierry Arbogast
Montaggio...Maryline Monthieux
Musiche...Bruno Coulais
Effetti speciali...Pascal Molina
Scenografia...Thierry Flamand
Cpstumi... Sandrine Follet, Julie Mauduech


 

Jean Reno: Pierre Niemans
Vincent Cassel: Max Kerkerian
Nadia Farès: Fanny Ferreira / Judith Hérault
Jean-Pierre Cassel: dr. Bernard Chernezé
Dominique Sanda: suor Andrée
Karim Belkhadra: capitano Dahmane
Didier Flamand: rettore
François Levantal: medico legale
Francine Bergé: direttrice
Tonio Descanvelle: poliziotto di Sarzac
Robert Gendreu: guardiano del cimitero
Laurent Lafitte: Hubert, figlio del rettore
Françoise Loreau: suora


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Un bel thriller "I fiumi di porpora", un thriller che fa paura. E non soltanto per le situazioni macabre e truculente, ma per il susseguirsi serrato degli eventi, ciascuno dei quali aumenta la voglia di conoscere quello successivo, il tutto firmato Mathieu Kassovitz, efficace e potente. Il giovane Kassovitz si mette al servizio del genere, deciso a rispettarne le regole piuttosto che a rivisitarle; come a dimostrare quel che è capace di fare nel cinema di puro intrattenimento. Kassovitz dispone di un ottimo senso dello spazio e lo mette a profitto per rendere più appassionante l'intrigo. L'unico problema è l'intreccio assai complicato, che nell'ultima parte moltiplica le spiegazioni e le ellissi narrative imprimendo un'accelerazione eccessiva al film; senza, peraltro, che tutto risulti chiaro a chi non ha letto il romanzo.



I Fiumi di Porpora           843MB

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