Umberto D. (1952)

Aperto da Sep, 10-Febbraio, 2024 09:31:54

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Sep

Film tra i più significativi del nostro neorealismo, un omaggio commosso al problema della vecchiaia



Il film racconta la storia semplice e cruda di un anziano funzionario ministeriale completamente in miseria ma animato da una grande dignità. Dopo un ricovero in ospedale pensa di buttarsi sotto un treno per togliersi silenziosamente di mezzo e non essere più di peso a nessuno, ma all'arrivo del treno il suo affezionato cagnolino, con il quale si accingeva a morire, scappa. Umberto D allora lo insegue e viene distolto dal pensiero del suicidio: la vita, in fondo, riserva ancora qualche speranza...

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Titolo originale...Umberto D.
Paese di produzione...Italia
Anno...1952
Durata...89 min
Dati tecnici...B/N
Genere...drammatico
Regia...Vittorio De Sica
Soggetto...Cesare Zavattini
Sceneggiatura...Cesare Zavattini
Produttore...Giuseppe Amato, Angelo Rizzoli, Vittorio De Sica
Distribuzione in italiano...Dear Film
Fotografia...G. R. Aldo
Montaggio...Eraldo Da Roma
Musiche...Alessandro Cicognini
Scenografia...Virgilio Marchi


 

Carlo Battisti: Umberto Domenico Ferrari
Maria Pia Casilio: Maria, la servetta
Lina Gennari: Antonia, la padrona di casa
Ileana Simova: (non accreditata)
Elena Rea: sorella
Memmo Carotenuto: un ammalato
Alberto Albani Barbieri: amico di Antonia


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Il significato fondamentale di "Umberto D." sembra consistere in una affermazione di vita, l'affermazione che la vita vale la pena di essere vissuta sempre e comunque, l'affermazione della dignità della persona umana e del suo affaticarsi su questa terra. Il nucleo poetico, il motivo ispiratore di tutto il film consiste nell'attaccamento alla vita e a una disperata volontà di vivere sino in fondo la propria esistenza terrena che, così spogli di ogni prospettiva metafisica, costituiscono la vera forza di "Umberto D."

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Premi e Riconoscimenti

1957 - Premi Oscar

Candidatura per il miglior soggetto a Cesare Zavattini

1952 - Festival di Cannes

Candidatura alla Palma d'Oro a Vittorio De Sica

1955 - New York Film Critics Circle Award

Miglior film in lingua straniera

Il film è stato poi inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare, le "100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il 1942 e il 1978". Poi anche lo statunitense Time nel 2005 ha inserito la pellicola nella lista "100 film migliori di tutti i tempi".

Roger Ebert ha incluso il film nella sua selezione di film preferiti, scrivendo che Umberto D. "è la storia della lotta del vecchio per non cadere nella povertà e nella vergogna, ma non perdendo mai la propria dignità. Potrebbe essere il migliore dei film neorealisti italiani - quello più naturale, che si sforza di far comprendere al pubblico il suo messaggio".
Anche Ingmar Bergman ha citato il film come "forse il suo preferito in assoluto".
Il regista Martin Scorsese ha incluso la pellicola nel suo elenco chiamato "39 film stranieri essenziali per un giovane regista".




Umberto D.             697MB

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